con grande rammarico comunichiamo che Ocrim S.p.A. e Paglierani S.r.l. non saranno presenti a Ipack-Ima 2022.
Come due anni fa contribuiremo con una donazione a sostegno di chi quotidianamente lavora per poter tornare presto alla normalità.
Nell'attesa di poterci presto riabbracciare in una serena convivialità, vi riportiamo di seguito il comunicato ufficiale del Dott. Sergio Antolini e dell'Ing. Alberto Antolini.
Gentili Clienti e Amici,
con grande rammarico - e senso di responsabilità – comunichiamo che le nostre aziende non saranno presenti a Ipack-Ima 2022, prevista nel mese di maggio presso Fiera Milano.
Siamo perfettamente consci del fatto che questo importante appuntamento, dopo i due lunghi e duri anni passati, sarebbe stata un’occasione per poter incontrare clienti e amici, per poter presentare le ultime innovazioni aziendali, pensate e realizzate per potenziare il vostro business, e le evoluzioni del settore molitorio che ancora non conoscete.
Il senso di responsabilità nei confronti di tutti, insieme alla consapevolezza che limitare i contatti sia corretto nel rispetto di chi continua a vivere quotidianamente con la pandemia, hanno prevalso.
Non abbiamo potuto ignorare, pertanto, l’emergenza che ancora oggi sta colpendo tutto il mondo, come non abbiamo potuto trascurare l’aspetto umano del momento.
Abbiamo quindi deciso, come due anni fa, di contribuire con una donazione per il sostegno a chi quotidianamente, ancora oggi, dedica il proprio impegno a trovare le soluzioni e i mezzi giusti per il ritorno alla normalità, salvaguardando la salute collettiva insieme all’economia dei Paesi.
Ci auguriamo di incontrarvi presto, appena la situazione sanitaria ci consentirà di vivere una serena convivialità, per poterci finalmente riabbracciare e mostravi, non solo virtualmente, gli ultimi traguardi dei nostri percorsi innovativi.
Concludiamo con le parole di Sandro Pertini, grande Presidente della Repubblica Italiana, pronunciate lontano da questo momento ma, come spesso succede per tutti i “grandi”, parole che oggi interpretano perfettamente il sentimento globale: "Io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, sicché quando un uomo in un angolo della terra lotta per la sua libertà ed è perseguitato perché vuole restare un uomo libero, io sono al suo fianco con tutta la mia solidarietà di cittadino del mondo".
Un grande arrivederci “virtuale”.