FEBBRAIO 2024


Oggi fa freddo e nevica. Qualche ora fa, ho consegnato del materiale presso un’azienda di Cremona e ho parcheggiato per qualche minuto di fronte a un piazzale in cui si stavano svolgendo dei lavori. Due gru enormi stavano movimentando parti di una struttura rossa che non sono riuscito bene a identificare. C’erano anche alcuni operai alle prese con queste mansioni. Sembrava un lavoro complesso, ma le persone lo portavano avanti in armonia – nonostante il freddo pungente - e attraverso uno spirito costruttivo di squadra.
Essendo un corriere, inevitabilmente, trascorro molto tempo da solo. Col furgone raggiungo molti luoghi e contesti diversi per consegnare pacchi e materiale di ogni tipo. Mi reco presso aziende, case private e anche punti di ritiro. Ogni volta mi sembra di mettere un piede nella vita degli altri e questa cosa mi fa fantasticare molto. La mia giornata lavorativa prende, quindi, diverse forme che cambiano a seconda della mia breve fermata.
Vedere quegli operai all’opera, nel piazzale di quella azienda cremonese, mi ha fatto pensare al fatto che sarebbe bello anche lavorare con altre persone, supportare, essere supportati e condividere obiettivi comuni. Nel mio immaginario, anche questo freddo pungente - in quel piazzale - è diventato lieve e sopportabile.