LUGLIO 2021

Cremona (Italia) - lo scorso 29 giugno, presso la sede storica di Ocrim, è stato formalmente siglato l'accordo tra AGCO, azienda di risonanza mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di macchine e tecnologia agricola di precisione, e Ocrim, protagonista a livello globale nella produzione di impianti molitori forniti "chiavi in mano" e attraverso soluzioni tailormade.


Seduti al desk della sala convegni di Ocrim per siglare l'accordo c'erano Alberto e Sergio Antolini, rispettivamente CEO e Presidente di Ocrim e Stefan Caspari - Senior Vice Presedent AGCO Grain & Protein, quest'ultimo giunto a Cremona insieme a Stephan Buskies, Vice President & General Manager AGCO Grain & Protein.


Approccio valoriale, visione avveniristica, serietà, alto profilo tecnologico e una concezione completamente improntata sul concetto Italian Made - che da sempre la contraddistingue - sono i lavori per i quali Ocrim è considerato un partner concreto e indispensabile in questa alleanza strategica appena siglata e tanto voluta dalle aziende coinvolte.
AGCO, attraverso la competenza di Cimbria e di GSI nei sistemi di stoccaggio, lavorazione e movimentazione dei materiali, e Ocrim, con quasi 80 anni di esperienza nel settore molitorio, mirano a essere protagonisti di un costruttivo cambiamento, per un'industria alimentare globale altamente sostenibile, che vada incontro a fabbisogni alimentari della popolazione di tutto il mondo e in particolare dei paesi in via di sviluppo, come Asia, Medio Oriente e Africa. "Farm to Fork", infatti, è una delle espressioni simbolo pronunciate nel corso della cerimonia della firma. Espressione che sintetizza una visione non certamente nuova per le aziende coinvolte, ma che da oggi, grazie a questa alleanza strategica, avrà un taglio ancora più specialistico e tangibile.



"Il mondo sta cambiando, il mercato industrializzato di oggi non cerca più un fornitore di tecnologia convenzionale, ma piuttosto un partner affidabile in grado di offrire e fornire molteplici soluzioni su misura. Credo fermamente che il futuro sia proiettato verso una soluzione "Farm to Fork" e che questa partnership sia il pilastro di tale filosofia", ha affermato Alberto Antolini nel corso della cerimonia della firma. Parole che si traducono in conoscenza e attenzione non solo nei confronti dei clienti, ma dei consumatori in generale. Una visione, quella di Antolini, concreta e illuminata, che mira a salvaguardare il Bene Comune di Tutti.
"Un melting pot di conoscenze, competenze ed energie - ma anche culturale - che si traduce in un unico desiderio, soddisfare le esigenze dei clienti di tutto il mondo, attraverso elevati standard qualitativi, per offrire soluzioni intelligenti e innovative provenienti da un unico interlocutore che considera la sostenibilità e la sicurezza alimentare il core business della propria attività. Sono anche felice di condividere questa 'impresa' con un partner, Ocrim, la cui italianità è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e che per noi risulta essere un grande valore aggiunto". Questo il commento di Stefan Caspari subito dopo aver firmato il patto di alleanza strategica con Ocrim.



Al termine della cerimonia, tutti i presenti hanno visitato la sede storica di Ocrim, gli stabilimenti della sede del porto canale di Cremona e il nuovo complesso molitorio, Milling Hub, in cui sono presenti varie forniture targate Cimbria e GSI.