Makfa - uno dei Top 5 produttori di pasta a livello mondiale e il brand n°1 nell’Europa Orientale - si sta preparando a realizzare un nuovo progetto d'investimento: l'installazione di un ulteriore e nuovo molino per la macinazione del grano duro. La particolarità del progetto è che deve essere realizzato nel contesto della pandemia globale di coronavirus (Covid-19). Per Ocrim si tratta del primo contratto dopo l'ufficiale e totale riapertura avvenuta lo scorso 4 maggio a causa di questa emergenza. Un accordo raggiunto attraverso una conference call conclusasi con una stretta di mano virtuale.
Ocrim è partner storico di Makfa: negli ultimi 10 anni sono stati realizzati due molini a grano duro da 330 e 360 T/24h nel complesso molitorio di Roschino (Regione di Čeljabinsk) e un molino a grano tenero da 400 T/24h nel complesso molitorio di Kurgan. Il nuovo molino da 250T/24h sarà installato nell’ edificio esistente a Čeljabinsk.

Il nuovo contratto prevede la fornitura di una linea completa a grano duro con caratteristiche di qualità ed affidabilità che Makfa ha sempre ricercato e ritrovato in Ocrim. "Per essere uno dei produttori Top di pasta a livello mondiale – ha affermato Anton Belousov, managing director di Makfa - è necessario avere a disposizione una semola di alta qualità, frutto di un cereale di elevata qualità e lavorato con le migliori macchine e moderne tecnologie oggi presenti sul mercato”.

A sua volta, l'amministratore delegato di Ocrim, Alberto Antolini, ha commentato l'imminente progetto congiunto “Ocrim è, da moltissimi anni, il supplier ufficiale dei maggiori impianti a grano duro in Russia. Siamo quindi orgogliosi di essere stati scelti nuovamente da uno dei top player nella produzione di pasta in Russia e a livello mondiale. In un momento di emergenza come quello che abbiamo vissuto, questo importante traguardo rappresenta un forte segnale di ottimismo”.