Tutto è cominciato con la prima conferenza, tenutasi presso il teatro Fulgor di Rimini, struttura che richiama lo stile Art Nouveau e luogo simbolo della città, perché legato alla figura del regista Federico Fellini.
Questo primo incontro tecnico ha avuto lo scopo di raccontare e motivare le recenti scelte coraggiose di Ocrim. La famiglia Antolini, alcuni esponenti del team aziendale e anche personalità appartenenti alle istituzioni hanno avuto il compito di informare e “illuminare” una platea che da sempre confida in questa “capacità visionaria e sognatrice”.
“Il Coraggio” è stato il vero protagonista di Grano, Farina E…” 2023 e in particolare di questa giornata. Concetto che è stato introdotto da un video che ha riportato parole di vita, esperienza e sentimento di coraggio (appunto) di John Fitzgerald Kennedy, chiudendosi con un pensiero di Alberto Antolini. Un pensiero il cui punctum è sempre il coraggio, ma anche la possibilità di lasciare che le cose accadano, senza perdere di vista sé stessi, anche nei momenti in cui si è soli. Tutto espresso attraverso contenuto testuale e il sottofondo di un brano musicale emozionante.
Un concetto astratto che muove l’animo umano, le scelte che determinano il destino e la strada da percorrere. “Avere coraggio” significa agire con determinazione nonostante i rischi, ma con il supporto dell’esperienza e col conforto della sicurezza acquisita dal proprio vissuto.
Alberto Antolini ha dato, quindi, il benvenuto a tutti, sintetizzando anche i numerosi temi da affrontare nell’arco della mattinata. Ha raccontato del progetto legato al convitto aziendale, edificio che da anni ospita studenti provenienti da tutto il mondo, ma che, a causa del COVID-19, ha rallentato la propria attività. Questa struttura – dopo opere di ristrutturazione in collaborazione con le istituzioni cittadine - ospiterà famiglie di immigrati che rientrano e rientreranno in un progetto riabilitativo e lavorativo, affinché il supporto apportato sia qualcosa di costruttivo e non sterile, come purtroppo spesso accade. Un progetto che vuole andare incontro a quelle che sono le problematiche legate al flusso migratorio, che stanno interessando il mondo intero. Ma, come ha sostenuto il prefetto di Cremona, Corrado Conforto Galli - intervenuto alla conferenza come ospite, ma anche come oratore – l’Italia è in una posizione geografica sensibile rispetto alle altre nazioni e quindi il fenomeno dell’immigrazione “va governato e non va subito”. Certamente, rimane la consapevolezza che il problema degli immigrati e la sua gestione è qualcosa di immenso ed è impossibile “governarlo” da una città a dimensione di uomo, come Cremona. Ma, siamo altrettanto coscienti che un bicchiere di acqua pulita nell’Oceano, oggi come oggi, conta moltissimo.
Dopo i saluti di Alberto Antolini e l’intervento del prefetto di Cremona, è stata la volta del direttore commerciale di Ocrim, Stefano Mazzini, che, prima di dare inizio alla giornata tecnica, ha invitato sul palco Federico Vecchioni, amministratore delegato di BF S.p.A., un ospite che fa parte della famiglia Ocrim da anni. Anche Federico Vecchioni ha sottolineato l’importanza di iniziative come quella appena raccontata da Alberto Antolini e dal prefetto Corrado Conforto Galli e ha sottolineato quanto sia importante non avere “un atteggiamento predatorio che molte realtà di governi e anche nazioni hanno avuto, soprattutto in Africa”. Ha anche sottolineato quanto possa essere determinante la collaborazione tra due aziende molto forti, come Ocrim e BF, che col proprio know how e risorse possono supportare cause importanti e complesse come quella legata al flusso migratorio.
È tornato sul palco Stefano Mazzini che ha comunicato alla platea un altro importante traguardo aziendale, ossia la realizzazione di un “sogno”. Si tratta dell’acquisizione dell’azienda SIMA - da oltre trentacinque anni specializzata nella progettazione e costruzione di impianti di stoccaggio - con la quale Ocrim condivide valori e sentimenti quali l’onestà e l’affidabilità, il senso di collaborazione e disponibilità e soprattutto attenzione nei confronti del proprio Capitale Umano. Ocrim da sempre è un fornitore attento e preparato a 360 gradi e certamente la costruzione di impianti di stoccaggio ha sempre fatto parte del proprio bagaglio di competenze. Ma questo accordo permette concretamente di aggiungere un nuovo tassello alla filiera “The Italian Agri-Food Chain Choice”. Stefano Mazzini ha quindi presentato l’anteprima/backstage del video aziendale – il cui contenuto è strettamente legato a questo nuovo traguardo – e, attraverso la sua relazione, ha sintetizzato l’intero progetto. Mazzini è stato seguito da altri tre relatori, anche essi appartenenti al team di Ocrim: Fabio Vuoto, direttore tecnico, ha parlato di soluzioni innovative per la filiera; Emanuele Bigna, ha spiegato quali sono le basi fondanti del concetto dell’OcriMade nelle linee produttive, mostrando gli investimenti fatti e motivandone le peculiarità; infine, Ivano Scandolara, responsabile montaggio cantieri, ha raccontato quali sono i doveri, i dettagli e anche i compromessi nell’ambito della costruzione del molino, con particolare attenzione all’edificio dell’impianto molitorio, che è una parte importante dell’investimento.
Al termine della conferenza, tutti i partecipanti sono stati accompagnati a Poggio Torriana, presso la sede di Parglierani, sister company di Ocrim, altra azienda appartenente alla famiglia Antolini, che progetta e produce macchine e sistemi per pesatura, confezionamento, insacco, pallettizzazione, avvolgimento e trasporto sacchi pieni. Tutti gli ospiti – dopo pranzo – hanno potuto visitare i vari dipartimenti e reparti aziendali, illustrati dal team Paglierani con il supporto di alcuni esperti di Ocrim.
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Per la serata, non poteva mancare un momento speciale dedicato al convivio. Tutti gli ospiti sono stati accompagnati a Santargangelo di Romagna - borgo suggestivo della riviera romagnola e luogo natale della famiglia Antolini – ed esattamente al Castello Marcosanti. E, anche se il meteo non è stato clemente, gli ospiti hanno potuto godere della bellezza del posto e della bontà delle pietanze. Come dirà il giorno seguente il moderatore della conferenza del 23 settembre – già presente alla cena – “evento bagnato, evento fortunato”.
E così è stato!
Seguirà il racconto delle ultime giornate di "Grano, Farina E..." con la prossima OcrimNews prevista per martedì 10 ottobre