SETTEMBRE 2022

“Noi di Ocrim abbiamo capito come lavorare e quanto sia importante studiare e conoscere la materia prima per ottenere dei risultati eccellenti. Vendiamo tecnologia in giro per il mondo, anche a Paesi emergenti. Vogliamo e desideriamo che la nostra clientela internazionale si senta sempre al centro del nostro business”, afferma Alberto Antolini, amministratore delegato di Ocrim, all’apertura della nona edizione di “Grano, farina e…”, di fronte a una foltissima platea composta da amici e clienti provenienti da tutto il mondo.

Questo discorso iniziale racconta che il Lavoro – quello vero – è fatto di consapevolezza e conoscenza a 360 gradi di ciò che c’è alla base di qualsiasi risultato. Alberto Antolini si riferisce alla partnership con Bonifiche Ferraresi, che ha fatto sì che Ocrim ampliasse le proprie possibilità e potenzialità, fino a condividere un progetto come Milling Hub, complesso molitorio situato presso il porto canale di Cremona, considerato un vero e proprio esempio di innovazione tecnologica in tutto il mondo, non solo per la tecnologia applicata, ma anche per il concetto stesso che sta alla base del Milling Hub.



L’evento annuale di Ocrim - tanto atteso dopo un fermo di tre anni a causa della pandemia del Covid-19 - ha avuto inizio venerdì 16 settembre presso la sede del porto canale dell’azienda, in cui è stata allestita una sala conferenze dall’alto profilo tecnologico. Molti sono stati gli interventi che hanno preceduto la giornata tecnica, che ha visto protagonisti tre esperti di Ocrim. Oltre ai saluti e ai discorsi dei “padroni di casa”, Alberto e Sergio Antolini, si sono susseguiti gli interventi di personalità istituzionali e del mondo industriale italiano, come Ettore Prandini, presidente di Coldiretti e Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi.
Il tema principale della giornata tecnica del venerdì ha riguardato l’efficienza energetica all’interno del molino, tema che rientra in un discorso più ampio legato alla sostenibilità, ritenuta da Ocrim modello di sviluppo che implica un benessere ambientale, sociale ed economico su cui investire sempre di più.

E per rimanere in tema di sostenibilità, la sera del venerdì, tutti i clienti e amici sono stati accolti presso la farmhouse di Ocrim, una cascina tipica cremonese ristrutturata recentemente, dove si è svolta una insolita cena di gala in stile country.

Sabato 17 settembre mattina, gli ospiti si sono recati nuovamente presso il porto canale per partecipare alla seconda giornata tecnica prevista nel programma di “Grano, farina e…”, la cui conferenza è stata moderata da Anna Buffa, food entertainer e volto noto a tutti i follower di Ocrim, il cui tema principale ha riguardato l’alimentazione con i suoi vari aspetti, sia da un punto di vista economico e sociale che psicologico, e la biodiversità. Per l’occasione, sono intervenuti professori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e un esperto di Ocrim. La giornata tecnica si è conclusa con la visita al Milling Hub, situato a poche centinaia di metri dalla sede di Ocrim del porto canale. Prima dell’inizio della conferenza, però, non potevano mancare i saluti del sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, che ha ricordato alla platea quanto Ocrim sia “amica” della città di Cremona e punto di riferimento fondamentale per le altre realtà e associazioni del territorio.

La serata conclusiva di “Grano, farina e…” è stata organizzata all’insegna della bellezza e della cultura. Gli ospiti sono stati accolti presso il Museo del Violino di Cremona, in cui hanno potuto conoscere la storia del violino dalla sua nascita a oggi e vedere l’esposizione dei violini più importanti del mondo. Al termine della visita guidata, gli ospiti hanno potuto assistere a un’audizione eseguita da una bravissima violinista che, per l’occasione, ha suonato il Violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727.

"Grano, Farina e..." si è concluso domenica 18 settembre pomeriggio, con un evento dedicato ai dipendenti dell’azienda. Il team di Ocrim, coinvolto nell’organizzazione dell’evento, ha accolto i numerosi colleghi e le loro famiglie presso la Farmhouse, per trascorrere una serata divertente e piacevole e per celebrare il ritorno alla convivialità, all’insegna della buona musica, intrattenimento ludico, birra fresca e carne alla brace.

Non è stato semplice organizzare in poco tempo un evento di tale portata e della durata di tre giorni. La decisione è stata presa solo quando è stato chiaro che – con le dovute precauzioni - non ci sarebbero stati rischi legati alla pandemia del Covid-19. Ma, ritrovarsi assieme dopo tre anni, vivere con gioia e costruttività tutti i momenti – sia di formazione che di convivio - delle due giornate di “Grano, farina e…” hanno completamente cancellato qualsiasi ansia o stanchezza. E, per parafrasare le parole del presidente di Ocrim, Sergio Antolini, incontrarvi e trascorrere il nostro tempo con voi, clienti e amici, è stata la vera ricompensa che ci fa amare il nostro lavoro.

Grazie a tutti voi,
il Team di Ocrim